Durante i primi anni delle superiori Piero e Tore Fazzi si esibivano con la loro band in vari locali, suonando le canzoni di artisti contemporanei come Genesis, Simon & Garfunkel, Abba, Beatles, Battisti, che influenzeranno in maniera determinante la loro musica. 
La giovane formazione (Tore Fazzi, Piero Fazzi, Piero Pischedda, Pino Ambrosio, Masino usai, Luciano Degortes) cerca di farsi strada nel mondo della musica e partecipa una prima volta al festival di Castrocaro. Subito dopo il cantante della band lascia il gruppo in via definitiva per prestare il servizio militare: Piero e Tore diventano le voci soliste e dopo qualche anno decidono di produrre a proprie spese il primo disco. 
Durante le registrazioni vengono notati da un produttore romano, proprietario della sala di registrazione capitolina Titania, che firma loro il primo contratto discografico. 
Nel 1976 la vittoria al festival di Castrocaro con "Due ragazzi nel sole" sancisce l'esordio ufficiale della band, che da quel momento raggiunge la fama presso il grande pubblico. Nel 1977 i Collage partecipano per la prima volta al festival di Sanremo con "Tu mi rubi l'anima": i due primi singoli raggiungono le vette delle classifiche e portano al successo il loro primo 33 giri "Due ragazzi nel sole", cui faranno seguito "Piano piano m'innamorai di te", "Concerto d'amore" e "Stelle di carta".
Tra un tour e l'altro partecipano ad altre tre edizioni del festival di Sanremo con “La gente parla”, “i ragazzi che si amano”, “quanto ti amo” e lanciano in Spagna e Sudamerica "Como dos niños", "Poco a poco me enamorè de ti", "La gente habla" e "Sol caliente", versioni spagnole di alcuni tra i loro maggiori successi, che si piazzano in cima alle classifiche. 
Siamo agli anni 90 e, con i nuovi musicisti nel frattempo entrati a farne parte, Tore Fazzi e band sperimentano nuove sonorità che caratterizzano il cd replay e in seguito i brani live contenuti nella raccolta Settantaseiduemila

    Nel (2003) nascono le nuove atmosfere di Abitudini e no un album musicalmente aperto, ricercato e mai scontato, dove riecheggi jazz e funky si fondono rivisitando alcuni brani storici, mentre in altri le melodie italiane si vestono di sonorità e ritmi rock blues.

2010: Un nuovo singolo “Non ti dimenticherò” anticipa l’uscita di un doppio cd Live, “Non ti dimenticherò Live concert”che raccoglie successi ed emozioni.

Dopo una lunga pausa, una rinnovata energia porta Tore alla composizione di nuove canzoni: nasce “Inconfondibile” un disco con 9 tracce, dove i temi trattati spaziano dalle immancabili storie d'amore a importanti temi sociali. Il nuovo CD viene pubblicato dalla Saar record il 13 aprile 2018, canzoni come “Vienna” e “Inconfondibile stella” entrano prepotentemente a far parte della scaletta Live.

Nel 2020 in piena pandemia da Covid 19, Tore Fazzi pubblica il suo primo album solista ”Lughe noa” tutto in lingua Sarda, contenente tutte tracce inedite, quasi esclusivamente di sua composizione, oltre la più classica delle melodie Sarde, “No potho reposare”. Tra i vari brani “Su Pipiriòlu”, un omaggio al ballo sardo e al paese che gli ha dato le origini, diventa subito un tormentone, raggiungendo in poche settimane centinaia di migliaia di visualizzazioni su you tube. L’web viene inondato di meme, foto e video.

Nel frattempo il sempre più difficile rapporto di Tore col fratello Piero, giunge al termine.

A Gennaio 2022 un nuovo contratto discografico con l’etichetta  Scarlet srl porta il gruppo a preparare un nuovo disco. Le prime 6 tracce vengono registrate a Londra al Rogue Recording Studio, alla ricerca di un nuovo sound e nuova ispirazione. In attesa di completare il lavoro viene pubblicato un primo singolo, “Accanto”, Nel quale già si intravedono i primi risultati della nuova ricerca. 

2 giugno 2023: arriva “Rinasco”, il secondo singolo che punta a una “Rinascita” definitiva del gruppo che ha attraversato vari decenni della storia musicale Italiana.

La formazione attuale:

Tore Fazzi: leader, voce solista e chitarra basso 

Francesco Astara: batteria

Fabio Nicosia: tastiere, pianoforte e cori

Uccio Soro: chitarre e cori